LE OPERE
Opere della creatività degli artisti che hanno accettato l’invito ad aderire al progetto SelvArt per il recupero e la valorizzazione di questo splendido bosco.
Naturale Abbraccio
di Ana Paula Luna -Mexico-
Un abbraccio con la Natura umana che si fonde con la Terra e il sentirsi parte di Lei
Codice Stékhlen
di Paolo Vivian -Italia-
installazione site-specific
oggetto 170x250x16cm; dimensione dell’installazione circa 4 metri
Ispirata dall’aria aperta nel bosco di Mezzaselva di Roana – un’isola liguistica cimbra – l’installazione site specific “Codice Stékhlen” di Paolo Vivian esamina gli aspetti socio-culturali di identità e memoria collettiva. L’artista ha utilizzato una parola della lingua cimbra per creare la forma del suo codice di confine di identità nel tempo dell’offuscamento dei confini – linguistici, culturali e di etnie. L`opera, costituita da paletti di legno realizzati con rami di larice del posto (“stèkh”, “stèkhan” – palo, paletti, bastone, asta ecc). E’ un simbolo dell’espressione di voglia di stabilire dei vincoli sociali, ma anche mettere dei confini di libertà personale e di identità dell’etnia. E’ una rivelazione della voglia di resistenza al tempo, come è la lingua cimbra, e un paragone del desiderio dell’ individuo di cercare e “fissare i paletti” nella sua strada tra la materia e lo spirito.
Vista dai Lerche
di Marco Martello Martalar -Italia-
Tu che passi in questo bosco fermati, sdraiati e fatti abbracciare da questo larice!!!
Respira con lui…
Tutte le direzioni
di Toni Venzo -Italia-
Come un cristallo di neve scende nel bosco, si scioglie per continuare il suo percorso, ed evaporare poi dissolvendosi nell’aria in tutte le direzioni.
Pausa
di Hélène Foata -Francia-
In questo site specific, il progetto si orienta con un utilizzo dei materiali del «laboratorio aperto», nello sviluppo di una simbologia sacra come installazione di land art. Si orienta verso la fattura del Ba Gua, rappresentazione millenaria cinese dell’universo. Una metafora alchemica intesa come una trasformazione degli elementi affrontati dall’artista in questa installazione: un simbolo, il Ba Gua. Taoismo e visione dell’universo, lento, di grandi dimensioni che inviterà il visitatori ad entraci per una sosta contemplativa.
Foglia di Vita
di Francisco Mateos -Argentina-
Appartiene alla prima opera di una serie personale, con la quale continua il tema rivolto alle sue origini artistiche; i cicli della vita , l’uomo e delle cose in generale.
Come le stagioni, che mutano continuamente e le foglie appartengono a questo processo, che rinascono in ogni fase del loro ciclo di vita.